Il turno inaugrale odierno durerà sei ore e io mi troverò insieme ad una ragazza che non conosco. Considerato che in genere esaurisco tutti gli argomenti di conversazione nei primi quattro minuti (che libro hai letto? che film hai visto? lo sapevi che sabato ci sarà Bulgaria-Bosnia di rugby? lo sapevi che sono vegetariano?) temo che sarà una serata molto lunga, soprattutto per lei. Magari sarà una buona occasione per allenarmi a parlare con gli sconosciuti, ma ne dubito. Cercherò di portarmi dietro un po' di libri per darmi un contegno e far passare il tempo. Magari ogni tanto fingerò con aria scocciata che mi stanno chiamando al telefono e mi metterò a parlare e gesticolare per mezz'ora da solo. Sì, penso che farò così, ho deciso.
30 aprile 2008
Asa+din=disa
Il turno inaugrale odierno durerà sei ore e io mi troverò insieme ad una ragazza che non conosco. Considerato che in genere esaurisco tutti gli argomenti di conversazione nei primi quattro minuti (che libro hai letto? che film hai visto? lo sapevi che sabato ci sarà Bulgaria-Bosnia di rugby? lo sapevi che sono vegetariano?) temo che sarà una serata molto lunga, soprattutto per lei. Magari sarà una buona occasione per allenarmi a parlare con gli sconosciuti, ma ne dubito. Cercherò di portarmi dietro un po' di libri per darmi un contegno e far passare il tempo. Magari ogni tanto fingerò con aria scocciata che mi stanno chiamando al telefono e mi metterò a parlare e gesticolare per mezz'ora da solo. Sì, penso che farò così, ho deciso.
27 aprile 2008
The Stan hunter
24 aprile 2008
Storia di un pesciolino
22 aprile 2008
I due succhini e altre storie
Cuori di pesca - Ieri mi è venuta voglia di provare a scrivere un testo di teatro per ragazzi. Sono partito gasato, convinto di scrivere una piece immortale, ma mi sono fermato al titolo, "I due succhini". Doveva essere la storia di due succhi di frutta in tetrapack del Conad. Però va bè, ci riproverò; e fra qualche decennio il pronipote di Lawrence Olivier rifiuterà la parte di Astrov in Zio Vanja e quella del re in Amleto per interpretare il ruolo maschile ne "I due succhini".
Cuori di pietra - Sabato sera mi hanno rubato la bici. E' la terza in assoluto e la seconda da quando vado a teatro. L'avevo lasciata legata a questa grondaia, ma hanno tranciato con facilità la piccola catena rossa fatta di fili di ferro intrecciati che si vede nella foto. Considerando i soldi spesi per le bici, le scarpe usurate passeggiando circolarmente in Cavallerizza e la mia dipendenza da cioccolata in tazza credo di aver lavorato in perdita in tutti questi anni.
Cuori di piuma - Le cinciarelle sono nate. Almeno qualcuna delle uova deposte nella casetta del mio giardino deve essersi dischiusa. Si sono sentiti dei pigolii dall'interno e ieri i due genitori erano impegnati a cacciare via un merlo, con il loro verso che assomiglia a quello di due piccoli ciottoli battuti uno contro l'altro. Fra un paio di settimane provo a dare un'occhiata all'interno.
Cuori di terra - Stamattina in Ariosto c'è stato "Cuori di terra", un testo per ragazzi sulla storia della famiglia Cervi. L'avevo già visto una o due stagioni fa e oggi non mi andava di seguirlo di nuovo, perciò ho pensato un po' ai fatti miei. Erano presenti un liceo, cinque scuole medie e quattro elementari. Maschere: Annalisa A (Cm), Elisabetta T (I), Io (II), Simona (P). Tecnici: Foscato e Marino.
18 aprile 2008
L'avventura di Nino
16 aprile 2008
Aride cifre
12 aprile 2008
Strange days
9 aprile 2008
Un tram chiamato piccionaia
8 aprile 2008
Lazy mask walking
Stamattina invece è ripreso il cartellone del teatro per ragazzi: in Cavallerizza c'è stato "Gnam gnam", la storia di una streghetta addetta a cucinare tutte le cose delle favole: la mela di Biancaneve, l'Uomo Focaccina, le pere di Pinocchio, il pisello della principessa, il marzapane di H&G, i fagioli magici, le briciole di Pollicino... (questa, anche se si vede molto male, è la casetta/cucina della protagonista e questo nell'oscurità è Ousmane che mette a posto le poltroncine prima dello spettacolo). Stasera forse vado a vedere la seconda ed ultima rappresentazione reggiana del Fidelio (questa è la recensione de La Repubblica sulla prima).
Gnam gnam. Maschere: Annalisa A (Cm) ed io (P).
Tecnici: Ousmane. Antincendio: Bonacini. Classi: due materne e quattordici elementari.
5 aprile 2008
Scracchete
1 aprile 2008
Il concio
Quando andavo alle medie e passavo in tram da piazza del Cristo mi capitava spesso di incontrare dei piccoli stormi di ballerine della mia età. Dovevano avere la scuola di danza lì vicino e probabilmente prendevano il tram per tornare a casa. Erano tutte piccine ed esili ma quello che si notava subito era, in tutte, il "concio", la pettinatura con i capelli raccolti sulla parte superiore della nuca. Erano carine da vedere e anche un po' buffe, con quella corporatura e quella acconciatura tutte uguali. Anche la mia bisnonna portava i capelli così; per lei, umile e dalla vita dura, era ancor più una scelta di comodità e di basso profilo. Un acconciatura di questo tipo compare anche nell'episodio delle figlie di Jethro, secondo me una delle più felici rappresentazioni di Botticelli. In uno dei quadri (o affreschi?) delle parete laterali della Cappella Sistina viene narrato l'episodio di queste due pastorelle e contrariamente all'abitudine di Botticelli, che creava composizioni semplici con le figure umane quasi sempre frontali ed elementarmente distribute sulla tela, le due ragazze sono ritratte in modo naturale: una delle due appare di tre quarti schiena mentre si rivolge alla sorella, che è posta leggermente più in profondità. La capigliatura della prima ragazza, legata sulla nuca (anche se in modo più complesso dell' "umile" concio), è il punto focale di questa scenetta, una tra le più "incantevoli" di tutto il Rinascimento. Insomma, non so bene perchè ma i capelli raccolti dietro alla testa mi sono sempre piaciuti molto, forse per un maschilista apprezzamento verso la modestia e semplicità che da loro traspare. Domani sera in Ariosto ci sarà un saggio della scuola di danza Cosi-Stefanescu (penso fosse proprio la stessa scuola delle ballerine che incontravo da piccolo) ed è per questo che mi è venuto in mente di fare questo interessantissimo post.
Concessione Cosi-Stefanescu: Andrea (bg), Annalisa A (Cm), Corrado (bg), Cristina (II), Elisabetta D (P), Io (III), Maria Rosaria (I s), Simona (gr), Valentina (I d).
Venerdì mattina: Corrado (I), Giulia (II e III), Io (P), Roberto (Cm).
Sabato mattina: Annalisa A (P), Carmine (I), Elisabetta D (II e III), Io (A).