8 aprile 2008

Lazy mask walking


Nei giorni scorsi ho fatto delle belle vigilanze in teatro, non passava nessuno e me ne sono stato quasi sempre tranquillo da solo. In pratica mi pagavano per non fare niente e pensare ai fatti miei, un po' come se la Robb venisse assunta come assaggiatrice delle nuove chipster alla raffo o come se il Billie venisse pagato per trovare eventuali errori di batitura nelle 800000 copie dell'ultima ristampa di The catcher in the rye. Mi sono messo a passeggiare circolarmente all'infinito tra l'atrio di entrata e la platea, con moto rigorosamente antiorario, sotto lo sguardo perplesso della pianta.
Stamattina invece è ripreso il cartellone del teatro per ragazzi: in Cavallerizza c'è stato "Gnam gnam", la storia di una streghetta addetta a cucinare tutte le cose delle favole: la mela di Biancaneve, l'Uomo Focaccina, le pere di Pinocchio, il pisello della principessa, il marzapane di H&G, i fagioli magici, le briciole di Pollicino... (questa, anche se si vede molto male, è la casetta/cucina della protagonista e questo nell'oscurità è Ousmane che mette a posto le poltroncine prima dello spettacolo). Stasera forse vado a vedere la seconda ed ultima rappresentazione reggiana del Fidelio (questa è la recensione de La Repubblica sulla prima).
Gnam gnam. Maschere: Annalisa A (Cm) ed io (P).
Tecnici: Ousmane. Antincendio: Bonacini. Classi: due materne e quattordici elementari.

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