25 agosto 2010

L'uomo che veniva superato dalle ragazze a piedi


Anche se è da tanto che non scrivo non ho molte cose da dire, perciò parlerò di qualcosa che elettrizza sempre un po' tutti: i miei giri in bici. Mi mancano solo tre salite per riuscire a completare la tabella di trenta percorsi che cerco di fare ogni anno. Mi mancano: la salita di Baiso, che è facile ma lontana da casa; la salita di Bedogno, che è dura e lunga ma molto bella; la salita di San Pietro, che è la più dura di tutte e che non credo di essere in grado di affrontare in questo momento. San Pietro la tengo per ultima; se a un certo punto mi pianto ho deciso che la finisco a piedi, tanto per segnare il tempo anche lì. Poi mi piacerebbe andare al Passo del Cerreto, che è il valico appenninico tra Reggio Emilia ed il mar Tirreno; non sono mai riuscito ad arrivarci. Sono 75 km da casa mia. Con la forma che ho adesso ci metterei 5 ore ad andare e circa 4 a tornare; nove ore di bici sono tante, però un giorno voglio tentare.
Oggi però mi è successa una cosa che mi ha abbattuto, una di quelle cose che succedono a metà dei film e che sembrano demoralizzare definitivamente il campione prima dell'incredibile riscossa finale. Mentre in mbk percorrevo la salita della Tana delle Mussine, una salita lunga ma non difficile, mi ha superato una ragazza che andava a piedi. Cioè, non di corsa: camminava. E' stato un po' imbarazzante. Anche per lei, penso. E' stato anche un po' irreale: quando l'ho sentita alle mie spalle e voltandomi l'ho vista pensavo fosse appena sbucata da un cespuglio, invece sentendola avvicinarsi ho capito che stava facendo tutta la salita anche lei e che mi stava raggiungendo. Sembrava quei film tipo Terminator dove uno scappa lanciando bombe ed abbattendo muri dietro alle sue spalle ma si volta e Terminator è sempre lì che avanza implacabile. Io spingevo sui pedali e sudavo tutto (non dovevo essere molto sexy in quel momento) e lei, tutta rilassata ascoltando l'ipod, era sempre più vicina. In breve mi ha raggiunto, superato e staccato. Qualsiasi altro uomo si sarebbe arreso, ma io no, non mi sono dato per vinto. Ho raccolto forze delle quali non pensavo neppure di essere capace e le ho sprigionate sui pedali. Lei ha continuato a guadagnare metri e dopo qualche tornante è sparita dalla mia vista.