30 aprile 2008

Asa+din=disa


Inizia "Fotografia Europea". Io sarò in una mostra un po' decentrata, collaterale al programma ufficiale: una esposizione collettiva di quindici autori sul tema "paesaggio italiano", con particolare attenzione al suo degrado. Nessuno dei quindici sembra piacermi tantissimo, ma probabilmente è il tema che non si confà molto alle mie corde. Come noto, infatti, le mie fotografie preferite provengono dal razionalismo enogastroarchitettonico di Henri Cartier-Parabrise, dal disincanto sincero di Margaret Bourke-White (quella che nell'immagine qui sopra scatta una foto da un gargoyle del Chrysler Building) e dall'autoritrattismo di Roberte de le Casce (ma lì lei è clamorosamente avvantaggiata dal soggetto).
Il turno inaugrale odierno durerà sei ore e io mi troverò insieme ad una ragazza che non conosco. Considerato che in genere esaurisco tutti gli argomenti di conversazione nei primi quattro minuti (che libro hai letto? che film hai visto? lo sapevi che sabato ci sarà Bulgaria-Bosnia di rugby? lo sapevi che sono vegetariano?) temo che sarà una serata molto lunga, soprattutto per lei. Magari sarà una buona occasione per allenarmi a parlare con gli sconosciuti, ma ne dubito. Cercherò di portarmi dietro un po' di libri per darmi un contegno e far passare il tempo. Magari ogni tanto fingerò con aria scocciata che mi stanno chiamando al telefono e mi metterò a parlare e gesticolare per mezz'ora da solo. Sì, penso che farò così, ho deciso.
PS: no, alla fine è andata bene. L'altra maschera era simpatica e alla mano ed è venuta poca gente. Ecco qui qualche immagine.

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