27 aprile 2008

The Stan hunter


Non ho fatto tanto in questo weekend, ma non è una novità. Qualche giretto in bici, un po' di scacchi su un sito straniero dove tutti mi insultavano in portoghese, un po' di rebus. Ho visto Il padrino ed Il Padrino II ed ho avuto la conferma che i film di mafia non mi piacciono granchè. E' buffo perchè nella versione originale anche De Niro e Pacino parlano a volte italiano, ma in maniera davvero stentata. Potrebbe anche starci, perchè recitano il ruolo di italiani cresciuti in America e quindi è verosimile che si esprimano male nella nostra lingua, però la pronuncia è quella di chi ha imparato a memoria le battute e non quella di chi mastica un po' di dialetto anche se lo usa di rado. Anche in quei film c'è quell'attore dal volto un po' particolare, con i capelli lisci neri sulla fronte stempiata ed il volto ossuto: non ricordo più come si chiama però tutti i pochi film nei quali l'ho visto sono passati alla storia del cinema: Il padrino 1 e 2 (Coppola), Il cacciatore (Cimino), Quel pomeriggio di un giorno da cani (Lumet). Ecco, ho visto adesso su google che si chiama John Cazale. Ha fatto solo cinque film nella sua vita: oltre ai quattro che ho detto anche "La conversazione", girato sempre da Coppola ed anche quello candidato all'Oscar. Cazale è morto nel marzo '78 per un cancro, nove mesi prima dell'uscita nelle sale de "Il cacciatore". Era fidanzato di Meryl Streep, con la quale aveva lavorato in teatro prima di girare il film di Cimino. I siti specializzati dicono che era italo-americano, ma il cognome suona poco familiare ed infatti non ne esiste traccia (mappa cognome) nella nostra nazione. Volto e nome mi danno più l'idea di essere georgiani od armeni, ma forse era solo un nome d'arte e magari si chiamava Casale. Mentre girava "Il cacciatore" sapeva di essere prossimo alla fine e si decise di girare subito le scene nelle quali doveva apparire, perchè almeno il suo personaggio (Stan) sfuggisse al cancro alle ossa che lo braccava. Si narra che il produttore, accortosi della malattia dall'evidenza delle sue condizioni, non volesse assicurarlo e pensasse di sostituirlo, ma la fidanzata Meryl e Cimino riuscirono ad ottenere la sua conferma e l'assicurazione. Non mi era mai stato tanto simpatico ma adesso lo è diventato.

1 commento:

Max_am ha detto...

Bravo Pacus! Come attore non lo discuto ma a me non piaceva proprio epidermicamente. Certo che probabilmente è l'attore con il rapporto film fighi-premiati / film fatti più alto nella storia del cinema ...