24 aprile 2008

Storia di un pesciolino


In questi giorni mi sento un po' come un pesce in una nassa. Provo a girarmi da tutte le parti, a dibattermi ed anche a rimanere immobile, ma la nausea allo stomaco rimane ed è molto forte. Stamattina un rondone si era infilato nella cavea del teatro e non riusciva più ad uscirne. Girava e girava in tondo sotto la cupola, dalla quale filtrava uno spiraglio di luce attraverso una fessura illusoria, troppo stretta per farlo passare. Alla fine lui è riuscito ad uscire grazie a Marino ed Annalisa che hanno fatto buio in sala ed aperto una finestra in un bagno. Anch'io riuscirò a trovare la mia finestra del bagno nella nassa della vita?
Storia di un palloncino, teatro Ariosto: Annalisa A (Cm), Io (I), Maria Rosaria (II), Valentina (P). Tecnici: Foscato e Marino.
Il lupo e la capra (teatro Ariosto, martedì 29): Elisabetta T (P), Giulia (P), Io, Roberto (Cm). Tecnici: Foscato e Marino. Scuole: quattro elementari e cinque nidi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...magari e' solo un po di aria nella pancia...