30 marzo 2007
Orchestra Simon Bolivar, teatro
26 marzo 2007
Keen Eddie
25 marzo 2007
Il Tri Checons 2007
22 marzo 2007
La Busta, teatro
20 marzo 2007
L'eterna lotta dell'idraulico con la natura
Mario & Luigi è il più bel videogame mai concepito. Splendidamente disegnato per i suoi tempi, Mario Bros. è una forma d'arte a metà fra cartone animato e teatro. Intriso della poesia surreale di Ionesco con tartarughe azzannatrici che sbucano dalle tubature come piccoli rinoceronti, M&L si svolge in un sottosuolo dostoeevskjano tra animali strani che paiono piombati dalle commedie Shakespeareane, paesaggi invernali che rimandano a Checov ed un cubo "POW" moderna versione del deus ex machina del teatro classico. Nella gemellarità dei due protagonisti non si può poi non ravvisare un evidente riferimento al tema del doppio pirandelliano, mentre il loro umile mestiere di idraulici è un ovvio omaggio agli "ultimi" di Brecht, che infatti si innamorò del gioco e da bambino spese un sacco di denaro nel Bar Marinen (il suo capolavoro doveva intitolarsi L'opera da 650 marchi ma poi dopo tredici pomeriggi passati a giocare gli erano rimasti solo tre soldi). Io fui campione incontrastato del Bar Marino, anche se non ricordo più il record esatto. Comunque se volete giocare il link è questo: www.breumelhof.nl/emulationroms/component/option,com_wrapper/Itemid,65/
17 marzo 2007
L'uomo la bestia e la virtù, teatro
8 marzo 2007
La battaglia di Emma, teatro
7 marzo 2007
Molaro e Chip
Incisivo era un gran bel pezzo di dente, ma Molaro conosceva il suo segreto: era rifatto, tutto smaltato di nuovo.
Molaro era troppo (pru)dente per rovinare la loro amicizia andando a spifferare tutto a Caria, così se ne restò in silenzio a macerarsi nel dolore mentre nasceva l'amore fra Caria e Incisivo.
Egli vedeva anche i suoi amici Canino e Canina legati per l'eternità da un ponte; tutti avevano trovato la radice gemella tranne lui.
La molare della favola è: non disperare, nella vita prima o poi una patatina ti si incastrerà di fianco.
6 marzo 2007
I rimasti, teatro
Stasera all'Ariosto c'era balletto: "I rimasti", ispirato da un quadro di Morbelli ('870 circa; quello qui a fianco è un suo dipinto molto simile ma dal titolo diverso) che ritrae la vita desolata dei vecchi rimasti nell'ospizio anche a Natale perché non hanno nessuno che li accolga per le feste. E' stato bello. Le altre maschere erano: Annalisa A, Odette, Pamela, Roberto, Simona, Stefano. Io ero in: I ordine sinistro und destro.