30 marzo 2007

Orchestra Simon Bolivar, teatro


Stasera al teatro Valli c'era l'orchestra Bolivar, proveniente da Caracas. Non sapevo assolutamente che in Venezuela ci fosse una scuola di musica classica di alto livello, ma questa è stata solo la prima sorpresa della serata. La sorpresa più sorprendente è stata la bravura dei quasi duecento musicisti della "Bolivar", che hanno eseguito con simpatia, vivacità, perizia tecnica (per quel che ne capisco) e molta fantasia brani "caldi" a metà fra musiche popolari latine e sinfonie classiche (non so definirli meglio). A un certo punto hanno anche suonato con indosso la maglietta del Venezuela, per la commozione dei non pochi emigrati presenti. Una serata molto bella, una scelta intelligente ed azzeccata da parte della direzione artistica. L'abbinamento/staffetta con la Mahler Orchestra (domani sera sempre al Valli, dirige Abbado) potrebbe in un certo senso aggiungere valore ad entrambe le esibizioni ed anche questa mi pare una trovata brillante. Bravi. Il nome Bolivar poi è simpatico perché era quello del cane San Bernardo che faceva compagnia a Paperino, Qui, Quo e Qua nelle loro prime avventure, anche se credo che in realtà l'orchestra sia intitolata al meno famoso "liberdador" che nel diciannovesimo secolo tentò di unificare l'america del sud. Oggi è stato anche l'ultimo giorno da maschere teatrali di Elena e Stefano. Mi mancheranno, ma rimarranno nel mio cuore immortalati con la pila al polso e la mano tesa ad indicare al 356° spettatore di fila che il bagno è giù dalle scale, se lo trova di fronte, non può sbagliare. Ciao Elena e Stefano...
Su youtube ho trovato della Bolivar solo questo Piano concerto in D minore di Brahms, musica diversa da quella suonata a Reggio.
Altre maschere della serata: Elena, Stefano, Anna A, Corrado, Cristina, Nicola, Odette. Altre maschere della mattinata (orchestra Bolivar, solo ottoni): Anna A, Corrado, Nicola, Odette, Roberto. Io ero in: atrio (mattina), primo ordine destro (sera).

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