18 settembre 2008

L'uomo che dominava le folle


Ieri sera c'è stata la prima serata della settima edizione del Reggio Film Festival, in Cavallerizza. Il RFF è una rassegna di cortometraggi che ha già conquistato una discreta fama nel mondo degli shortmakers e che è stato ideato da uno con cui facevo ginnastica al ginnasio (cosa che compare al primo posto nel suo curriculum). Nella prima serata, l'unica per la quale ero impegnato come maschera, hanno trasmesso parte del documentario su un progetto benefico dell'Inter ed una dozzina di corti. Io ho visto solo lo spezzone su Inter Future e due cortometraggi: il primo era uno "stopmotion" (come quello di Wallace&Gromit) realizzato con i Lego (invece che con la plastilina) e non era un granchè secondo me, il secondo invece era un corto australiano ("Playground") e mi è piaciuto molto. Però la serata non verrà ricordata per la bellezza dei filmati proiettati ma perchè per la prima volta io sono riuscito a fare partire un applauso: una signorina aveva appena finito di parlare e c'era un silenzio di tomba, allora io ho dato un colpetto con le mani e tutti hanno iniziato ad applaudire. Mi sono sentito un sacco togo e non ricordo bene ma credo di essermi anche pettinato con gli occhi chiusi.
Alla fine hanno vinto "Taxi" (Spa, concorso assoluto) e "Vietato fermarsi" (Ita, giuria popolare), ma forse quello che mi è piaciuto di più è stato "Ogni giorno", con Stefania Sandrelli e Carlo Delle Piane.
Reggio Film Festival, prima serata: Annalisa A, Giulia, Io.
Quarta ed ultima serata: Andrea, Annalisa A, Io (capomaschera le ultime due ore!), Riccardo A (primo turno insieme).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tu si che sei un vero fescionmen.. :D

Anonimo ha detto...

beato te che puoi pettinarti con gli occhi chiusi...