23 settembre 2008

Niente di nuovo


Cosa mi è successo in questo periodo? mi ha chiesto l'altro giorno una giornalista di "Donna&Mamma" (Rusconi editore) per la consueta rubrica quindicinale su di me. Non molto a dire il vero. Anzi, proprio pochetto. Ancor meno del solito? Mi sa di sì, le ho detto. In teatro per un po' non ci saranno turni. A casa sto provando a leggere Don Chisciotte ma è un po' ripetitivo, mi ricorda le avventure di Capitan Miki, simpatiche ma tutte più o meno uguali. Anche il piccolo mondo dei blog si sta un po' spegnendo e mi dispiace: Focaccina ha smesso, Belva anche, Cane ha cancellato tutto, Max e Lara sembrano aver perso un po' di voglia. Sto scrivendo dei piccoli comunicati stampa per delle cose locali ma non riesco mai a farli davvero bene e così li faccio molto semplici. Tra l'altro ci metto un sacco di tempo perchè ho word solo sul computer vecchio che è lentissimissimissimo. Domattina devo farne un altro, spero che venga un po' meglio. E poi forse curerò una piccola rassegna stampa. Da piccolo pensavo che avrei fatto il disegnatore di fumetti o il regista o lo scrittore o tutte queste cose insieme (oltre al campione di motocross, beninteso) ma pian piano mi son reso conto che il talento latitava in ogni campo. Sabato ho visto la serata finale del Reggio Film Festival (una manifestazione davvero carina) e mi è venuta voglia di provare a fare un corto anch'io, ma a parte che non so neanche come si prende in mano una videocamera mi sa che non riuscirò neanche a scrivere la sceneggiatura. Però magari ci proverò (in un indefinito futuro, ovviamente). Anche il mio sogno di fare il modello di intimo sta sfumando, a causa della mia dipendenza dai Chocos. Mamma mia, ho raggiunto i 79 chili, un po' troppi. Ormai ho la conformazione fisica di una lavatrice; l'altro giorno un camion della Indesit che passava davanti a casa mia ha cercato di caricarmi a forza perchè pensavano che gliene fosse caduta una dal rimorchio. Così. In bici è da un po' che non vado. In teatro la cosa che ho fatto ultimamente della quale vado più fiero è la raccolta differenziata della plastica; in pratica ho attaccato un foglio sopra un cestino, tutto il resto lo devono fare le donne delle pulizie. Tipico delle cose che faccio io. Adesso provo a guardare un po' del film Cous Cous in dvd ed a scrivere due mail. Poi basta direi.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

ue' non ti ci provare a mollare anche tu. (stop)
probabilmente il tuo destino non e' quello di eccellere in un unica attivita' ma di essere un fantastico multitasking. (si scrive cosi'?) (stop)
pedala pedala pedala, pedalare aiuta anche la scrittura della sceneggiatura, non scrivendo mentre pedali... ma pensando a cosa scrivere (stop)

:-)

Anonimo ha detto...

azz come si correggono gli errori di grammatica nel post precedente?

djlara ha detto...

Nuuuu..
Non ho perso la voglia: è che non ho la cucina! Ma è questione di poco: arriva l'idraulico per un preventivo tra 50 minuti. ;)

robbby ha detto...

paco se smetti di scrivere mi trasferisco a parma!

Slivovilla ha detto...

preferisco smettere di scrivere piuttosto che postare banalità ogni 4 mesi
il mio senso critico si farebbe sentire "ma come, giorni e giorni per partorire un pensiero da 2 anno di elementari? e con gli errori di sintassi per di più! v e r g o g n a"

[tristemente vero, non è che scherzo]

Max_am ha detto...

Paco, Paco, Paco,
madò se avessi un decimo della tua dolcezza ...!
Cmq io non ho smesso. Sono solo completely assorbito da un sacco di cose che ho un pò trascurato (niente di che intendiamoci).
Mi giustifico pensando che, tutto sommato, quello che non c'è ora arriverà dopo.
Ehi c'è da dire che se le cose giuste da dire fossero acqua, tu saresti il primo dei rabdomanti.
@ Lara: contala giusta!!! L'idraulico è già arrivato da un bel pezzo (mesi ormai) e non gli hai chiesto nessun preventivo ...!!! :D :D
@ Robbby: Eddai ... se scrivi così Dancegoods smette davvero! :D

Billie MacGowan ha detto...

non mollare maaaai
non mollare maaaai
non mollare maaaai
non mollare maaaai

Anonimo ha detto...

ma non ho mica detto che voglio smettere (beh, questa volta; l'ho detto altre volte ma era solo per farmi pregare e crogiolarmici), il mio egocentrismo e il mio atavico desiderio di attenzione non me lo permetterebbero mai. Ho solo detto che mi dispiaceva che Foca e Belva abbiano smesso e che Max e Lara non scrivessero da un po'

parabrezza ha detto...

io continuo a mangiare..

(per quanto riguarda la raccolta plastica ho fatto la stessissima cosa nel mio ufficio ad agosto, foglio con su scritto "plastica" sul cestino e nessuno l'ha cag*to.. ma proverò ancora)

ciao O_O
ne resterà solo uno
(ulcera permettendo)

Billie MacGowan ha detto...

segui l'esempio dei livornesi

scrivici "'un ci si sciupa miha, butta la plastiha" oppure "budello di su' ma a chi non raccoglie la plastiha"

Anonimo ha detto...

in teatro la raccolta della plastica sembra funzionare abbastanza bene e infatti ne sono davvero un po' orgoglioso, anche se la prova del fuoco si avrà solo con il vero inizio della stagione. Forse sarebbe bello che l'azienda della raccolta dei rifiuti mettesse in vendita anche dei classici cestini di plastica da ufficio (quelli piccoli tipo canestro da basket), però nei colori azzurro, bianco, verde e seppia (?) a richiamare i cassonetti grossi, per iniziare una piccola raccolta differenziata già nei piccoli uffici. Domani scrivo a Roberto Usco, ministro del settore, per proporglielo