10 settembre 2008

Lavori in corso


In questi giorni ci sono dei lavori di ristrutturazione al teatro Ariosto ed a noi maschere toccano le vigilanze pomeridiane nella piccola guardiola d'entrata. E' un po' noioso, poi in questi giorni sono un po' giù di morale (è dal 1986 che sono giù di morale, dev'essere una cosa transitoria) ed il tempo sembra scorrere più lentamente. Non c'è molto da fare là dentro e visto che anche a casa vivo davanti al computer non mi va di farlo anche in teatro. Ogni buona maschera però si affida durante le vigilanze, che sono i turni più temuti perchè sono i più lunghi e li si affronta da soli, ad un equipaggiamento base, un kit di sopravvivenza. Il mio è costituito da: due libri sufficentemente toghi (questi libri non vanno mai letti ma solo tenuti in bella evidenza per quando arrivano esemplari femmine di maschera, che per le maschere maschi sono gli esemplari di femmina più carini in assoluto, è scritto nel loro DNA); un computer per avere un aspetto professionale; una cartellina con i propri pocci da leggere quando non ci sono le maschere femmine; del cibo. [...]
Ricordo quali sono i tre teatri principali di Reggio, tanto per chiarezza. Il Valli è il più grande, accoglie 1200 spettatori su sei ordini di posti ed è del 1857. L'Ariosto contiene 800 spettatori su quattro ordini di posti; la versione originaria è del 1740 ma venne ricostruito nel 1878. La Cavallerizza ospita più o meno 400 spettatori su gradinate mobili, fino a prima della seconda guerra mondiale era un maneggio per i cavalli dell'esercito ed è il mio preferito. Tutti e tre i teatri si affacciano sulla piazza più grande di Reggio e perciò distano non più di 200 mt l'uno dall'altro.

3 commenti:

antonio lillo ha detto...

bellissima la scena della scatoletta! mi sono sbellicato dal ridere!

ah, anch'io penso che la malora sia un gran libro (alla faccia di vittorini!)

robbby ha detto...

è con immenso onere e onore che sullo specchio nella mia camera ogni mattina vedo imperare la foto del Valli...certo che è proprio bello...un giorno faccio un salto a Reggio senza dirti nulla, sperando di non farti andare il mais conad di traverso :D

Max_am ha detto...

L'idraulico è la migliore professione del mondo. E' per questo che guarda con perplesso stupore tutti coloro che fanno altro. Non è vergogna.:D