Mi hanno rubato la bici, la terza da quando lavoro a teatro, la seconda negli ultimi quattro mesi. Per quest'ultima bici mi è dispiaciuto un po' più che per le altre, perchè era praticamente nuova, perchè era abbastanza bella e perchè nel farmela rubare ho fatto la figura del semo ancora più del solito. L'ho appoggiata al retro del teatro senza chiuderla, ho fatto il giro per andare ad aprire dall'interno la porta di sicurezza per metterla dentro, mi sono fermato un attimo a parlare, ho aperto la porta e la bici non c'era più. Nella foto qui sopra la potete vedere in una delle sue ultime immagini felici, mentre sonnecchiava all'ombra degli spalti della Cavalerizza sognando galanti avventure (non amava parlarne, ma so che era da molto tempo innamorata senza successo di una Graziella con le ruote bianche). Sarebbe carino mettere in giro per il centro qui di Reggio dei cartelli con la sua foto e scritto: smarrita bici argentata di pochi mesi, risponde al nome di Freedom e porta un catenaccio verde chiaro. Chi la vedesse telefoni al 3489043777, forte ricompensa. Quando tornavo a casa con lei dal teatro la sera tardi amavamo parlare di questioni filosofiche: l'ultima volta ad esempio mi rivelò che la frase di uso comune "parla, orsù, o bicicletta, e costruisci una giacca!" detta in romanesco ("a bici, dì, eh! e fè giacca!") può essere letta "ABCDEFGH". No, va bè, mi è dispiaciuto davvero, povera biciclettina!
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3 commenti:
secondo me l'idea dei volantini con quel messaggio è ottima, ma se scoprono che sei così sexy non ti lasceranno in pace un attimo e ti telefoneranno di giorno e di notte!
la mia bicicletta Gloria ha mandato un telegramma...è arrivato? :(
il mio sospetto cade diretto sui maggiolini..
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