5 novembre 2007

Miracolo a Milano


Oggi c'è stata la prova generale del trittico di Miracolo a Milano, un progetto prodotto dai teatri di Reggio per festeggiare il 150° anniversario del teatro Valli (Zavattini, scrittore e sceneggiatore di De Sica, era reggiano). Il primo episodio del trittico (Totò il buonooo!) e l'ultimo (Petrolio) si svolgono in Cavallerizza, quello centrale al Valli. Io per la generale sono rimasto solo per il prologo e invece nella sera della prima ho visto anche Petrolio, sulla tragedia del popolo nigeriano Ogoni. Alla fine c'è stata una festa e io sono rimasto fino alle tre, stabilendo il mio record all time di andata a letto più tardi. Mentre tutti gli altri ballavano, flirtavano e mangiavano salame e mortadella (affettati sul sacro bancone del guardaroba che adesso è tutto bisunto) io ho letto otto volte tutto quel che c'era di leggibile sulla nostra scrivania cercando di mantenere un'aria da consumato viveur. Alla fine un macchinista impietosito mi ha detto di andare pure a casa che avrebbe chiuso lui. Comunque ho scoperto che alle 3 di notte andando in bici dal teatro a casa mia (4 km) non si incontra nessuno (ma proprio nessuno) e che gli uccellini cantano anche a quell'ora.
Altre maschere della generale: Alexia, Annalisa A.
Altre maschere della prima: Alexia, Annalisa A, Elisabetta D.
Altre maschere della seconda: Annalisa A, Elisabetta D, Giulia (primo turno insieme)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è qualcosa in quello che scrivi che fa bene al cuore. Però ... zuccone, perchè non hai mangiato la mortadella? e non hai ballato? e non hai flirtato?
MaxHAMLivingInnovation :)

Anonimo ha detto...

1) sono vegetariano, Max. Ma non preoccuparti, è solo la 31a volta che te lo dico, fa sempre piacere sapere che gli amici si ricordano tutto di te, tzè!
2) perché ho la stessa scioltezza e lo stesso senso del ritmo di un termosifone di ghisa
3) perché noi uomini molto sexy non abbiamo bisogno di flirtare, ci basta leggere il programma della danza 2007/08 per sedici volte di fila per sedurre chiunque transiti nelle vicinanze

Anonimo ha detto...

hahahah già alla vista di PACAP mi hai fatto schiattare dalle risate.
Che elemento che sei!
Ti chiedo scusa per la mia memoria fallace (1), in quanto al ballo ... beh hai ragione, sono l'ultimo che dovrebbe dire qualcosa (2) ed infine (3) è una situazione in cui non mi sono mai trovato ... e per questo ti invidio..ma un'invidia buonissima. :)