23 gennaio 2007

Muccae, cave canem!


I cani sono senza dubbio gli esseri viventi più belli del mondo. Nella mia classifica indiscutibile essi comandano davanti ai koala, ai castori, agli ornitorinchi, ai criceti ed ai germani reali; nelle ultime posizioni i serpenti, gli uomini, i gatti ed i ragni. Il problema però è che i cani non sono vegetariani. Avevo calcolato che il mio cane, di piccola stazza, avrebbe mangiato nela sua vita l'equivalente di cinque mucche. Ora il problema che già Democrito ed Heidegger si posero è: la vita di un cane vale più di quella di cinque mucche? Verrebbe da dire di no, però insomma, se le musiche pascolano felici per quattro o cinque anni e poi gli sparano in testa senza che se ne accorgono può essere eticamente accettabile nutrire il proprio cane con altri animali. Così insomma

4 commenti:

Billie MacGowan ha detto...

qualcuno si è chiesto se la vita di Billie vale quanto la vita di 1089 maiali (il numero stimato di suini di cui il nostro si nutrirà prima che il cuore decida di non dargli più ascolto e infartuarsi

barbara ha detto...

così tanti??

Anonimo ha detto...

se l'era chiesto Filottete di Samotracia nel VI sec. a.C. e si era risposto che la vita di un Billinghammo medio vale più o meno 600 suini, però solo a patto che non ci sia in mezzo Wuber

Anonimo ha detto...

E' un quesito interessante per quanto filosoficamente parlando è l'essenza dello spirito a risultare interessante sulla mera fisicità. E' illuminante la questione ed è illuminato chi si pone questi quesiti pur essendo un mito indiscusso in fatto di charme. Tuttavia, non volermene, non condivido la tua antipatia per i gatti (che hanno un loro perchè neanche tanto nascosto).
ps: filosoficamente parlando la luganega rimane al primo posto delle mie preferenze.. :)