Al teatro Ariosto ieri sera c'era "Appunti per un film sulla lotta di classe", di Ascanio Celestini. Avevo sempre sentito parlare molto bene di questo autore e mi era piaciuto nella sua particina nel film "Mio fratello è figlio unico", dove faceva il prete-professore di Accio, perciò l'ho visto volentieri. In effetti Celestini è bravo e simpatico e divertente, anche se ci sono state anche alcune cosette che ho apprezzato meno (non abbiamo la stessa ideologia politica..). Così, tutto qua: ogni volta vorrei scrivere delle recensioni profonde e sensibili ma vengono sempre dei pocci e alla fine le cancello.
Appunti per un film sulla lotta di classe: Andrea (bg), Annalisa A (Cm), Elisabetta D (III), Giovanni (I d), Io (II), Luca (P), Marta (gr, primo turno insieme), Riccardo (bg), Valentina P (I s, primo turno insieme).
5 commenti:
a me lui piace da morire (sarà anche perchè condividiamo le stesse ideologie politiche) e faccio finta che mio nipote si chiami Ascanio per lui e non perchè mio fratello ha sentito questo nome al Grande Fratello :D
ahahah RAPHAEL Zio porko...ti ho detto di chiamarlo Raphael!!!!!
Scusa Pacus se il tuo blog è teatro di queste squallide diatribe familiari :D :D
hai ragione...Ascanio Raphael....va meglio così tesoro?:D
:D
Iba
sì, bè, mi raccomando continuate pure a tubare impunemente sotto i miei stessi occhi, come se non avessi anch'io un cuore ed un anima che soffrono!
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