3 agosto 2008

Commedia dell'arte


Al teatro Cavallerizza è terminata la prima delle quattro settimane dello stage di Antonio Fava, il corso di Commedia dell'Arte al quale partecipano ragazzi di tutto il mondo e che è giunto al XXIV anno di attività. Quest'anno ci sono 40 allievi: una quindicina di italiani, alcuni spagnoli, un paio di francesi, qualche altro europeo, qualche americano, un africano ed una coreana. La commedia dell'arte non mi coinvolge tanto (è una forma sempice e popolare di teatro in maschera risalente credo al '400 o '500) ma lo stage sembra comunque molto interessante, perchè dà agli allievi la possibilità di provare le proprie capacità creative e di fare vita comune; l'aspetto più bello è forse il fatto che i ragazzi inventano e provano nei vicini giardini pubblici i "canovacci" che rappresentano poi ogni sera in teatro. E' divertente anche l'ora di "tecnica", condotta proprio davanti alla nostra guardiola dal bravo ex-allievo americano Matthew.
L'altro giorno durante la pausa pranzo ho fatto qualche foto: questi sono i batoci, bastoni tradizionali della commedia dell'arte; la mia bici che sonnecchia sotto le gradinate; un praticabile nel buio della sala; una grondaia; la scarpa di una maschera; cestino e sedia.
Nello stesso giorno, alla mattina presto, ho anche fatto una piccola visita in cima al teatro Valli, quando sono andato a prendere le chiavi della Cavallerizza. La sala dei pittori, nel sottotetto, è bellissima. La luce entra da quindici finestre a mezzaluna, dalle quali si vede tutta la città. Il pavimento è in legno e di giorno è sempre irrorato di luce solare radente. In questa ampia sala venivano preparati e dipinti i sipari ed i fondali, che poi erano calati nella cavea sottostante tramite un'ampia fessurona. In una stanzetta della sala c'era il laboratorio dei pittori, con un forno ed una vasca per prepararli. Le foto rendono molto poco, eccone qualcuna comunque: la città da una delle quindici finestre, la sala con sul soffitto le enormi travi in legno del 1857, la stanza dei colori.
XXIV stage di Commedia dell'Arte, teatri Cavallerizza ed Ariosto. Maschere: Andrea, Annalisa A, Annalisa N, Giulia, Io, Maria Rosaria, Roberto, Venieri.

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