8 marzo 2008

Le prove del Fidelio


Stamattina ho ascoltato per la seconda volta le prove del "Fidelio", che in questa prima settimana di preparazione sono state ospitate dalla Cavallerizza. Il "Fidelio" è l'unica opera lirica scritta da Beethoven, celebra le virtù dell'amore coniugale ed ha per protagonista un'eroina, Leonore (con la pistola in mano nel disegno a fianco); in scena il 6 aprile sotto la direzione musicale di Claudio Abbado, costituirà l'apice dell'intera stagione teatrale reggiana. Il libretto è in tedesco e perciò cinque dei sette cantanti provengono dalla Germania o dall'Austria (Jaquino), mentre gli altri due sono croato (Rocco) e brasiliano (Don Fernando). Le prove si possono ascoltare solo da fuori, dalla guardiola, ma sono piacevoli lo stesso. Il turno di stamattina è stato bello per diversi motivi: perchè iniziava tardi e quindi sono potuto andare in teatro con calma, perchè pioggerellava ed ero in bici col cappuccio, perchè ho aperto io il teatro e perchè ha fatto un salto a trovarci la mia capomaschera.
Grazie all'autografo di "Florestan" ho anche inaugurato il librone verde delle firme della Cavallerizza, un ex libro mastro del negozio dei miei genitori; e per la prima volta ho usato la mia chiave della macchinetta del caffè.
Sesto giorno di prove del "Fidelio", maschere: io. Antincendio: Rosi. Tecnici: nessuno. Durata turno: 2h30'. Cioccolate prese: una.
Toscana Junior Ballet (alla sera, in Ariosto): Annalisa A (bg), Annalisa N (P), Carmine (I d), Elisabetta D, Giulia (bg), Io (gr), Laura (la sorella di Annalisa N, I s), Maria Rosaria (gr), Roberto (Cm), Valentina (II).

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