26 febbraio 2008

Mangiadisk


Stamattina in teatro c'è stato "Hansel e Gretel" ovvero "Mangiadisk", spettacolo per bambini delle elementari e medie. Lo spettacolo era carino: una scenografia semplice ma bella, recitazione forse non eccelsa, qualche gag per far ridere i bimbi e musiche divertenti degli anni '60. Ci sono state due cose toghe soprattutto: la prima è che ho zittito un bambino disturbatore con uno dei miei celebri suardi inceneritori. Di solito non mi considerano minimamente e invece questa volta sia lui che le sue professoresse hanno sentito tutto il peso del mio innato carisma. Ho aspettato che il disturbatore mi guardasse e gli ho detto solo "basta". E lui s'è chetato. Poi me ne sono andato perché ho capito che in quel momento emanavo troppo sex-appeal e poteva esere pericoloso con tutte quelle giovani maestre in giro.
La seconda cosa bella è che ho visitato i luoghi nascosti del teatro Ariosto, sia sotto il palcoscenico che su nei ballatoi. Anche sabato scorso ero entrato al Muncipale per una via secondaria che mi aveva permesso di evitare la coda all'entrata e, soprattutto, di vedere scorci nuovi del teatro. Avevo una guida d'eccezione e mi sono sentito molto come la ragazza ebrea di Ray Liotta in questa scena di "Quei bravi ragazzi".
Mangiadisk, maschere: Annalisa A (Cm), Carmine (II), Giulia (P), Io (I).

3 commenti:

robbby ha detto...

per quelle maestre è decisamente arrivata la primavera eh??

Anonimo ha detto...

PhACOm of the Opera ... :D

Anonimo ha detto...

E bravo Paco...me lo insegni lo sguardo che hai lanciato al bambino??? E' sempre utile...