5 ottobre 2007

Pert Ryan



La seconda icona più bella di internet (la prima come universalmente noto è "hug") è quella di outlook bianca e blu a forma di busta che annuncia l'arrivo della posta. Naturalmente non sempre il contenuto della mail è all'altezza delle aspettative che quell'iconcina ed il suono che l'accompagna ("tlin!") suscitano. Ad esempio la posta che arriva a me si può più o meno così catalogare: 70% di news dalla federugby (le notizie di rugby risvegliano in me lo stesso interesse della ceramica fiamminga dei secoli XV e XVII), 10% altre newsletter, 10% pubblicità di siti porno (come se io avessi bisogno dei loro suggerimenti per conoscere i siti porno), 10% posta "vera". C'è un film che si chiama "C'è posta per te" e che parla proprio del piacere di ricevere posta. Mi ricordo che a un certo punto del film Meg Ryan si lamenta con Tom Hanks di non riuscire mai a trovare la parola giusta nel momento topico di una diatriba e io ieri sera mi sono sentito molto Meg Ryan quando è accaduta questa scenetta che vi descrivo perché so che vi interessa un sacco: in bici ho attraversato un po' sprudentatamente un incrocio senza semaforo in centro storico, una macchina di poliziotti ha sorpassato a fari spenti e senza lampeggianti un tram ai 60 km/h ed ha dovuto inchiodare per non spapellarmi. Io allora mentre ripartivano ho detto "però non si fa così" (e già questa non era proprio una frasona memorabile), loro allora si sono rifermati di colpo e io ho pensato "vogliono fare a botte, togo!". Invece poi volevano solo discutere; l'abbiamo fatto appena un po' animatamente, niente di ché. Io avevo più ragione di loro ma non l'avevo del tutto, e questo mi ha fregato. Così quando quello di fianco al guidatore si è rotto ed ha detto "beh, eravamo in emergenza, stiamo trasportando un arrestato", io sono rimasto in silenzio a guardarli ripartire (dopo aver acceso i lampeggianti) senza nemmeno sapere se era una balla o meno. Ed in quel momento appunto mi sono sentito come Meg Ryan. Sia io che Meg non troviamo mai la risposta giusta al momento giusto, amiamo ricevere e-mail ed abbiamo magnifici boccoli biondi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

pensa se dopo la frase del trasporto dell'arrestato prendevano te...

la tua vita è sempre sul filo di lana, il pericolo E' la tua vita

Anonimo ha detto...

Io invece mi sento molto Tom Hanks...ho la panzotta e di solito parlo con il mio pallone da rugby!