29 agosto 2007

The gorgus' best ten movie moments


Quali sono i dieci momenti cinematografici che preferite? Quelli del giornale Guardian sono questi. I miei quest'altri, in ordine sparso:
Witness - Quando Harrison Ford e Kelly McGillis ballano nel fienile sulle note di "What a wonderful world it will be", trasmessa dall'autoradio.
Intrigo internazionale - La scena con Cary Grant (alias John O. Tornhill, alias Kaplan) alla casa d'aste.
Red e Toby - Quando Red, di fianco a Vicky, guarda dall'alto della collina la fattoria nella quale non può più tornare
? - E' un film di guerra, ma non ricordo il titolo. Di una pattuglia americana nella jungla rimangono in vita solo un soldato (Michael Caine?) ed un poliziotto militare con il casco MP (il mio idolo nel film). Per uscire dalla jungla e raggiungere il proprio campo devono attraversare mezzo chilometro di terreno aperto e si mettono a correre a zig zag sotto il tiro dei cecchini.
Il fuggitivo - Quando Harrison Ford travestito da infermiere salva un ragazzino nero da una diagnosi sbagliata lasciando ammirata e sbigottita la dottoressa Julianne Moore.
Un dollaro d'onore - Quando Wayne rientra nella prigione con due sgherri che gli puntano il fucile alla schiena ed ordina a Stampy di aprire la cella. Stampy, arrendevole, gli dice che va bene e che allora lui deve prendere le chiavi nel cassetto ed appena Wayne si china fa fuori gli sgherri con il suo Winchester TKK85.
Harry ti presento Sally - Quando Harry corre da Sally nella notte dell'ultimo dell'anno ed a lei viene quella ruga in mezzo alla fronte.
Umberto D - Quando Umberto sta per gettarsi sotto il treno e Flaik gli scappa dalle braccia impaurita e lui la rincorre e la ritrova terrorizzata sotto un ponticello.
Per un pugno di dollari - Quando Eastwood dice a quattro uomini più armati di lui: "al mio mulo non piace la gente che ride perché ha sempre il sospetto che ridano di lui. Perciò se ora gli chiederete scusa ve la caverete solo con qualche calcio in bocca".
The others - Quando Nicole Kidman imbraccia la doppietta per proteggere i suoi due bambini dai tre servitori fantasma che sono penetrati in casa attraversando la porta finestra.
Nessuno dei miei "ten moments" compare nei primi 50 del Guardian. L'unico che avrebbe potuto esserci era la scena di Indiana Jones in cui Ford uccide con uno svogliato colpo di pistola un arabo che fa roteare minaccioso la scimitarra, al numero 26 della classifica Guardian. Leggendo quella lista si scoprono alcune cose interessanti, come il fatto che in originale "La moglie del soldato" si chiamava "The crying game" o che la donna che in "Harry ti presento Sally" dice "prendo quello che ha preso la signorina" è la mamma del regista.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"?" credo di averlo visto.

Mi pare sia un film in cui un gruppo di soldati disadattati (sul modello della sporca dozzina) più il figo di turno capitato li contro la sua volontà, deve andare dall'altra parte dell'isola a distruggere l'unica radio presente nel campo dei giapponesi, per evitare che i nippon possano avvisare il comando centrale di non mi ricordo cosa.

Possibbole?

Anonimo ha detto...

il film si chiama "non è più tempo di eroi", la trama del film più o meno coincide con la mia descrizione, penso sia quello che entrambi abbiamo in mente.

Anonimo ha detto...

sì, è proprio quello! Non ricordavo che il gruppo di soldati fosse composto da gaglioffi recalcitranti. E' uno di quei film che vidi da bambino e che credo non rivedrò più perché è impossibile che mi piacerebbero tanto come allora. Io tenevo sempre per i soldati americani, specie se biondi, educati, di buona famiglia e graduati ma non troppo (tenenti, capitani, cose così).

Anonimo ha detto...

imparato molto