Ho trovato su youtube il film intero di Elliot il drago invisibile, in inglese. L'avevo visto una sola volta, più di trent'anni fa, ed era il mio secondo film preferito della Disney dopo Red e Toby. Mi è sembrato piuttosto diverso da come era rimasto nella mia memoria. Ad esempio non ricordavo assolutamente che fosse un musical: gli attori cantano (purtroppo: a me i musical non piacciono) per almeno metà del tempo. Però ci sono comunque delle cose belle: i colori della sigla iniziale, Elliot, l'ambientazione iniziale tipo Tom Sawyer (anche se poi si scopre che il paesino è sull'oceano nel nord-est degli Usa) e anche l'interpretazione del cattivo, che mi ha ricordato un po' Jack Sparrow di Pirati dei Caraibi. Il ragazzino protagonista si chiamava nella vita reale Sean Marshall e smise di fare l'attore tre anni dopo. Di lui si sa molto poco. Ha studiato alla Stanford University ed ottenne un posto di amministratore del sistema informatico di una azienda importante di Albuquerque. Abbandonò quel lavoro nel 2000, per problemi di salute. Una sua collega ha raccontato che portava lunghi capelli rossi raccolti a coda di cavallo ed occhiali da vista; se qualcuno gli chiedeva se era il Pete del film del drago lo ammetteva, ma per primo non lo diceva mai. Non si sa come stia adesso e cosa faccia. Anche di Elliot si sono perse le tracce, dopo quel film non lavorò più per il cinema.
Dalla scena nella quale Pete ed Elliot giocano a tris sulla pancia di Elliot ho anche imparato che nei paesi anglosassoni il gioco del "tris" si chiama "tic-tac-toe". Lo giocano anche in certi Casinò, ma siccome è impossibile vincere contro un giocatore appena appena esperto i gestori danno la possibilità di giocare contro delle galline ammaestrate, dette chick-tac-toe.