18 gennaio 2008

Il muro dell'ombra


Oggi pomeriggio ho visitato una mostra di fotografia a Palazzo Magnani, qui a Reggio. Era la prima volta che andavo in quell'edificio e mi è piaciuto addirittura più vedere il palazzo che la mostra, comunque interessante. Vasco Ascolini è forse il più stimato fotografo reggiano di tutti i tempi, però non riesco ad apprezzare del tutto le sue opere così oppresse dal buio. "E' un buio evocativo", dicevano quasi in coro le recensioni d'autore riportate sui pannelli della mostra, ma a me la maggior parte delle immagini non ha dato quell'idea. "La vertigine dell'ombra" si intitola la mostra, però in quelle atmosfere scure io non ho percepito un vuoto vertiginoso bensì una specie di muro nero. Sensazioni soggettive, naturalmente. Le cose più belle della mostra secondo me sono state, in ordine crescente: una foto scattata a Riccione con le cabine in pieno sole e sullo sfondo un cielo nero notte, la angusta ed antica scala a chiocciola in pietra che porta ai piani alti del palazzo, la compagnia. Peccato solo che non ci fossero immagini dei teatri di Reggio, nonostante Ascolini abbia iniziato la propria carriera proprio come fotografo del Teatro Valli.

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