Ho visto "L'Atalante", "L'arpa birmana" e "Il posto delle fragole" ma "Metropolis" proprio non ce l'ho fatta. E che do bali ahò. Era partito bene con quelle immagini di operai massificati (anche se mi sono parse scene un po' scopiazzate da un video dei Queen) poi però sono iniziati tutti quei primi piani di visi bianchissimi con la boccuccia di rosa, gli occhi sgranati e lo sfondo fuori fuoco... (come nei film di Chaplin, però qua ce ne sono 187 volte di più). Per vederlo lo voglio vedere, ma mi sa che ci impiegherò un paio di settimane se mantengo una resistenza di cinque minuti per volta. Mi ha dato l'impressione di essere anche ideologico/didascalico tipo "La città del sole" di Campanella o "L'utopia" di Tommaso Moro e questo non è che me lo renda proprio allettante. Boh, per ora passerò a "Bubble", un film di Soderbergh che mi pare più promettente.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento